
Il settore Food & Beverage non ha conosciuto una vera e propria crisi. Le nuove tendenze e gli approcci innovativi in questo settore hanno modificato l’estetica. La costante contaminazione di culture e filosofie culinarie ha portato, invece, a un crescita insperata e a tanti progressi.
Oggi si parla spesso di food mania, una tendenza che ha portato alla nascita di nuove professioni in grado di esprimere sia la creatività che la fantasia culinaria in modo differente.
Ma quali sono esattamente le nuove professioni in cucina da chef 2.0?
- Il sushiman
- Il sommelier 2.0
- Il cake designer
- Il personal chef
- Il food innovator
- Il food stylist
- Il sommelier dell’olio
- Lo specialista nel turismo enogastronomico
Scopriamo esattamente di cosa si tratta e come è possibile svolgere il lavoro da chef 2.0.
Il sushiman
L’amore per la cucina orientale e, soprattutto, quella giapponese ha portato alla nuova figura del sushiman, che riveste un ruolo di preminenza assoluta in tutti i ristoranti di sushi. Ma non solo: il sushiman è diventato un ruolo di punta a cui non si può rinunciare anche nei servizi di catering e sulle navi da crociera.
I punti forti di un sushiman sono la sicurezza, l’igiene, il controllo di qualità dei prodotti, ma anche la presentazione e l’arte della composizione sono importanti.
Il sommelier 2.0
Il classico esperto e assaggiatore di vini è il sommelier, ma nel settore oggi c’è anche un’altra figura, il sommelier 2.0.
Il suo ruolo è quello di conoscere alla perfezione i vini e gli abbinamenti migliori con ogni portata ma anche di avere competenze a livello digitale. Il sommelier 2.0 deve gestire la carta dei vini, promuovere prodotti e avere competenze nel settore del marketing, del management e della comunicazione.
Il cake designer
La torta fa da protagonista in tantissime occasioni speciali come matrimoni, feste di compleanno, cresime, comunioni e così via. Trattandosi di un dolce che si trova un po’ in tutte le feste, proprio per questo si ha spesso la voglia di migliorare, di cambiare e di distinguersi dagli altri. Quale modo migliore che assumere un cake designer?
Si tratta di un pasticciere altamente specializzato nelle decorazioni e nel creare una torta dal design unico e inimitabile.
Solitamente quest’arte si avvale di ingredienti come pasta di zucchero, glassa e altri piccoli elementi (tutti acquistabili nella migliore qualità su simielecakedesign.com). Il suo ruolo, insomma, si trova a metà tra quello di un pasticciere e un artista.
Questo nuovo chef 2.0 è molto ricercato dai wedding planners e oggi sono molti i corsi di formazione studiati appositamente per formare i giovani in questo settore.
Il personal chef e il food innovator
Il settore della ristorazione diventa sempre maggiormente esclusivo e, in quanto tale, le richieste di piatti unici, originali e creati su misura per chi li mangia sono sempre di più.
Proprio per questo oggi vanno molto di moda il personal chef e il food innovator che sono considerati tra le figure più ricercate del momento.
Il personal chef è un libero professionista che esercita le sue doti culinarie solo in location altamente esclusive, come dimore private, cerimonie o ambasciate, una figura specializzata consigliata a chi cerca un’esperienza unica e a tu per tu con il mondo del cibo.
Il food innovator si occupa di creare nuovi prodotti, esperienze gastronomiche e tante altre prelibatezze fuori dal comune. Insomma, il suo è un compito creativo e di supporto alle cucine dei ristoranti più famosi e alla moda.
Il food stylist
Oggi il marketing ha preso il sopravvento in diversi settori e il food & beverage è tra questi.
A fronte di questa tendenza c’è una figura diventata importante, ovvero quella dello food stylist. Egli è un professionista che crea un design perfetto per ogni piatto in modo da renderlo impeccabile prima di una foto, di un video o di un servizio televisivo.
Anche la figura del food stylist sta a metà tra uno chef vero e proprio e un artista. Il suo ruolo conferma che il cibo non va solo mangiato con la bocca ma anche con gli occhi.
La composizione di colori, le forme e la bellezza del piatto sono tutti aspetti che non passano inosservati e che mirano a creare una pietanza perfetta in tutti i sensi.
Spesso il food stylist lavora insieme al fotografo. In Italia oggi ci sono molti istituti che hanno creato appositi corsi, volti a formare le persone interessate a questo settore.
Il sommelier dell’olio
L’Italia è famosa per il vino, ma questo non è l’unico prodotto in cui eccelle; ce ne sono tanti altri, come l’olio d’oliva.
L’olio, nella nostra cucina, è un ingrediente essenziale che non può mancare nei piatti che prepariamo. Proprio considerando questo, oggi sta nascendo un nuovo sbocco lavorativo da chef 2.0, il sommelier dell’olio, ossia un professionista incaricato di degustare, riconoscere e distinguere le caratteristiche e le qualità dell’olio scegliendo quello più adatto da abbinare ad ogni pietanza.
Lo specialista nel turismo enogastronomico
Il turismo e, in generale, i viaggi sono sempre l’occasione perfetta in cui si può non solo visitare una nuova meta ma anche conoscere culture e cibi diversi dai nostri.
Così è la nata la professione dello specialista nel turismo enogastronomico, un professionista che unisce gli itinerari storici e di una certa bellezza naturale alle degustazioni o ai corsi di cucina locale.
La formazione specialistica aiuta a comprendere meglio le caratteristiche di cibi e alimenti locali in modo da presentare i pregi e gli aspetti positivi ai turisti che si affidano a lui.
Fondamentale per svolgere questo ruolo è la capacità di conoscere e studiare a fondo un territorio e saperne cogliere gli aspetti più belli e importanti, in modo tale da comunicarli ai turisti o viaggiatori che si accompagnano alla scoperta di nuovi territori e sapori.
Chi vuole intraprendere questa carriera deve preferibilmente conoscere una o più lingue straniere.